Archivi tag: cannella

La Cannella

 

La cannella o cinnamomo è un albero sempreverde della famiglia delle Lauracee, originario dello Sri Lanka, dal quale si ricava l’omonima spezia diffusa in Europa quanto in Asia. I fiori, bianchi, sono riuniti in infiorescenze. Il frutto è una drupa che contiene un seme privo di albume. La cannella vanta una storia millenaria: era già citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo, era usata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni e citata anche nel mondo greco e latino. Importata in occidente con le carovane durante il Medioevo. Nella prima metà del 1600 gli olandesi impiantarono un traffico stabile con lo Sri Lanka per divenirne i principali importatori d’Europa. Ha un aroma secco e pungente che ricorda quello dei chiodi di garofano con una nota pepata. La cannella dello Sri Lanka ha un aroma ugualmente profumato, ma meno aspro e più dolce. A differenza di altre questa spezia da cucina non si ricava dal seme o dal frutto, bensì dal fusto e dai ramoscelli che assumono il classico aspetto di una piccola pergamena color nocciola, una volta liberati del sughero esterno e trattati. La cannella può essere venduta in questa forma e sbriciolata al momento dell’uso, oppure essere venduta in polvere.

 

IN CUCINA:

La tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e in numerosi liquori. La tradizione orientale e creola la usa anche nel salato, in accompagnamento di carni affumicate e non. Entrambe l’amano come aromatizzante del tè. I bastoncini di cannella conservano il loro aroma se riposti in barattoli di vetro ben chiusi e lontani da fonti di calore e dalla luce. Anche la polvere di cannella si conserva allo stesso modo, sebbene perda molto delle sue caratteristiche e del suo aroma.

 

Roselline con le mele

INGREDIENTI: mela 2, pasta sfoglia rettangolare 1 rotolo, zucchero di canna 3 cucchiai, burro qb, cannella se piace qb, limone 1.

 

Pulire le mele, tagliarle a fette sottili e metterle in una ciotola. Irrorarle con il succo di limone e mescolarle. Trasferire le mele in una padella, aggiungere 2 cucchiai di zucchero, un pizzico di cannella in polvere, una noce di burro, poca acqua e cuocere per 5 minuti. Tagliare il rotolo di pasta sfoglia già stesa a strisce regolari. Mettere le fettine una di fianco all’altra, leggermente accavallate, sul bordo esterno di ogni striscia di pasta sfoglia. Ripiegare la pasta sfoglia a libro sulle mele e arrotolarla con delicatezza. Mettere la rosellina ottenuta sulla placca foderata con carta da forno. Procedere con le altre roselline delle stesse dimensioni della prima. Spolverizzarle con lo zucchero rimasto e cuocere in forno già caldo a 200° C per 15-20 minuti. Lasciarle intiepidire, trasferirle nei pirottini  di carta e servir le su un centrotavola oppure un vassoio.

Passatelli profumti

INGREDIENTI: pan grattato 200gr, parmigiano reggiano grattuggiato 120gr, farina 2 cucchiai, uova 4, olio evo 4 cucchiai, noce moscata qb, pepe qb, chiodi di garofano 4, alloro 2 foglie, carote 2, lattuga 6 foglie, scorza di 1 limone, patate 2, pomodori 2, porri 2, cipolle 2, coste di sedano 2, stecca di cannella1, anice stellato 4, burro 50gr, sale qb.

 

In una ciotola mettere il pangrattato, il parmigiano grattugiato, fare la fontana e nel centro sgusciare le uova, aggiungere 5 g di burro (la ricetta tradizionale prevede l’uso del midollo di bue ma non è un ingrediente sempre facilmente reperibile, in più sostituendolo con il burro avrete un primo piatto in brodo adatto anche ai commensali vegetariani), un pizzico di sale, la farina, una grattatina di noce moscata e, se  piace,  scorza di limone. Impastare fino a ottenere un composto omogeneo. Formare i passatelli  con lo schiacciapatate a fori larghi e metterli sulla spianatoia. Pulire e lavare la verdura, tagliarla a tocchetti e rosolarla leggermente in una casseruola con 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, abbassare la fiamma e cuocere per 15 minuti. Unire 4 litri di acqua calda, le spezie, l’alloro, sale e pepe. Portare a bollore, coprire e far sobbollire per un’ora. Filtrare il brodo di verdure speziato, versarne la circa in una casseruola e cuocervi i passatelli per qualche minuto.

Marmellata di fichi spicy

Ingredienti: fichi 2kg, zucchero 350gr, gherigli di noce 50gr, cannella 1 cucchiaino, pepe qb, grappa qb.

Lavare i fichi, elimina il picciolo, tagliarli a pezzi senza sbucciarli e raccoglierli in una casseruola di acciaio inox dal fondo pesante. Mettere la casseruola sul fuoco e portare lentamente a ebollizione; abbassare la fiamma e cuocere per circa 50minuti, mescolare spesso con un cucchiaio di legno, soprattutto lungo i bordi, fino a ottenere un composto piuttosto denso che aderisca al cucchiaio. Togliere la confettura dal fuoco, lasciala intiepidire e frullare il composto con il minipimer. Quindi incorporare lo zucchero, le noci, la cannella e un bel pizzico di pepe. Rimettere la marmellata di fichi piccante su fuoco medio e cuocere fino a raggiungere la giusta consistenza poi trasferiscila nei vasetti precedentemente sterilizzati. Versare un cucchiaio di grappa in ogni vasetto, sigillare e capovolgerli. Questa marmellata di fichi meno dolce è un ottimo abbinamento per formaggi stagionati.

Casetta di pan di spezie

DSCF1842dd

Quest’anno ho deciso di decorare la mia tavola con una casetta di pan di spezie, che è un dolce tipico delle Feste Natalizie dei paesi del Nord Europa.

La casetta è fatta di un impasto per biscotti molto speziato (cannella, zenzero, chiodi di garofano, noce moscata, anice stellato, cardamomo), e decorata con glassa bianca , sulla quale verranno applicate caramelle, cioccolatini  e …. quanto altro la fantasia vi suggerisca.

Ingredienti per il Pan di Spezie:

farina 1kg, lievito 1 bustina, miele 500gr, uova 2 + 1 tuorlo, burro 250gr, cacao amaro in polvere 20gr, zucchero 250gr, sale 1 pizzico e 3 gr per ognuna delle seguenti spezie in polvere: anice stellato, cannella, cardamomo, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata. Per la glassa: zucchero a velo 250gr, albume 1 e qualche goccia di succo di limone.

Vi consiglio di preparare la casetta in due giorni. Al mattino del primo giorno preparate l’impasto e fatelo riposare in frigorifero fino al primo pomeriggio, poi stendetelo, ritagliatelo secondo le sagome, cuocetelo, fatelo raffreddare bene e infine decorate con la glassa tutti i pezzi della casetta non ancora montati (per esempio disegnate con la glassa le tegole del tetto). Lasciate asciugare tutta la notte e il secondo giorno procedete con l’assemblaggio della casetta e dei decori finali.

Metto in un tegame  il burro, lo zucchero, il miele, le spezie e faccio sciogliere lentamente a fuoco dolce. Quando lo zucchero è completamente sciolto aggiungo  il cacao amaro e faccio raffreddare. Unisco le uova, mescolo delicatamente e aggiungo il resto degli ingredienti. In una ciotola metto la farina mischiata e setacciata con il lievito, il sale e aggiungo il composto raffreddato: impasto fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio, poi avvolgo nella pellicola trasparente e lo metto in frigo per almeno 3-4 ore (è possibile prepararlo anche la sera prima e lasciarlo in frigorifero tutta la notte).
Nel frattempo preparo le sagome in cartoncino. Per le tegole disegno un rettangolo largo 17.5 cm e alto 8.5 cm; per la struttura della casa formo una sagoma che è larga 17 cm, alta lateralmente 5.5 cm e per un’altezza centrale di 15 cm; per le pareti laterali faccio un quadrato di 5×5; la base è un quadrato di 18×18. Eventualmente ome ho fatto io ho disegnato anche il camino e un abete alto circa 10 cm.

images1111

Accendo il forno a 180°. Quando l’impasto è ben steso ad un’altezza di circa 1/2 cm ci metto sopra le sagome e con un coltello le ritaglio ne faccio 2 di ognuna tranne che per la base ed eventuali decorazioni. Adagio le sagome sulle teglie foderate con carta forno. Quando tutte le sagome saranno state ritagliate ed adagiate sulle varie teglie, vanno infornate nel forno già caldo per circa 15 (ad infornata).
Se durante la cottura le sagome non hanno mantenuto le loro proporzioni, appena tiepide, è possibile rifilarle con un coltello e riportarle alle dimensioni originali.

Per quanto riguarda il tetto basta procurarsi un tagliapasta circolare del diametro di circa 1.5 cm e, premendolo con delicatezza sulle 2 sagome rettangolari, basta lasciare impressi (senza tagliare!) dei semicerchi, che rappresentano le tegole, che più tardi andranno decorate con la glassa.
Occorre lasciar raffreddare completamente le sagome. Nel frattempo preparo la glassa montando, con uno sbattitore elettrico, gli albumi aggiungendo lo zucchero a velo un po’ alla volta, fino ad ottenere una massa omogenea e qualche goccia di limone.

Metto la glassa colorata nelle tasche da pasticcere , la cui bocca deve essere molto stretta per le decorazioni a filo, e poco più grossa per assemblare la casetta.
Quando il pan di spezie sarà freddo è possibile decorare il tetto con la glassa, seguendo le tracce delle tegole impresse con il tagliapasta. Sulle parte frontali o applico delle finestre e una porta in ostia (si trovano nei negozi di decorazioni), oppure faccio le sagome come la glassa. La glassa deve asciugare (4-5 ore), poi si procede all’assemblaggio della casetta che dovrà poggiare su un comodo vassoio o su qualsiasi superficie pian, occorre passare un po’ di glassa anche negli angoli interni per fissarle meglio.
Ora che la casetta è in piedi non  resta  che decorarla secondo la propria fantasia e il materiale che si trova. Il camino, l’albero, le sagome, confettini, i cioccolatini e le caramelle vanno incollate con la glassa che farà da cemento.
Tutto il paesaggio dovrà essere spolverizzato con abbondante zucchero a velo.