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Fusilli e peperoni

Ingredienti: pasta integrale 300gr, peperone rosso 2, olio evo 3 cucchiai, mandorle a scaglie 1 cucchiaio, basilico 10 foglie, sale e pepe qb.

Ungere con olio evo i peperoni rossi, metterli sulla placca foderata con carta da forno e cuocerli in forno già caldo a 220° C per circa 35 minuti. A cottura ultimata, chiudere i peperoni in un sacchetto di carta per circa un quarto d’ora, poi privarli della pelle. Quindi tagliarli a tocchetti. Mettere le mandorle a lamelle nel boccale del mixer e riducerle in farina, poi aggiungere i peperoni spellati e tagliati, e frullare di nuovo, incorporando 2 cucchiai di olio evo a filo, fino a ottenere una crema. Trasferire la crema di peperoni in una ciotola, aggiungere 4-5 foglie di basilico spezzettate e mescolare bene. Portare a ebollizione l’acqua, salarla e cuocere la pasta  integrale. Scolarla  piuttosto al dente, metteterla di nuovo nella pentola e condirla con la salsa di peperoni preparata, aggiungendo eventualmente 2-3 cucchiai di acqua di cottura. Distribuire i fusilli integrali alla crema di peperoni in piatti individuali, insaporire a piacere con del pepe e guarnire con foglioline di basilico tagliuzzate.

Basilico

Il basilico è una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, normalmente coltivata come pianta aromatica. Originario dell’India, il basilico è utilizzato tipicamente nella cucina italiana e nelle cucine asiatiche. Il colore delle foglie varia dal verde pallido al verde intenso, oppure è viola o porpora in alcune varietà. I fusti eretti, ramificati, hanno una sezione quadrata come molte delle Lamiaceae, e hanno la tendenza a divenire legnosi e frondosi.Il basilico è nativo e cresce selvatico nell’Asia tropicale e in India. Sono state classificate circa 60 varietà che si differenziano per l’aspetto e l’aroma.

Alcuni esempi: Basilico comune crespo, Basilico classico o genovese, Basilico greco, Basilico thai, Basilico porpora messicano, Basilico Dark Opal, Basilico lattuga, basilico napoletano.La pianta, fortemente aromatica, è utilizzata nelle cucine italiane e asiatiche. Viene inoltre impiegata tradizionalmente in alcune medicine popolari.

In cucina

Il basilico deve essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all’ultimo momento. La cottura ne attenua velocemente il sapore fino a neutralizzarlo, lasciando poco del suo profumo. Quando essiccato, perde completamente il suo sapore lasciando un debole profumo di fieno. Lo si può pestare in un mortaio per rompere le cellule che contengono l’olio essenziale. In frigorifero si può conservare per qualche giorno, avvolto in un canovaccio da cucina. Le foglie congelate conservano, invece, il sapore per diversi mesi.

Il basilico è difficile da abbinare ad altre erbe aromatiche come il prezzemolo, il timo e il rosmarino. Insieme a formaggio, pinoli, aglio e olio di oliva, è l’ingrediente base del pesto genovese, la salsa tipica della cucina ligure. Si usa per le insalate, con pomodori maturi, le zucchine, l’aglio, i frutti di mare, il pesce (triglia), le uova strapazzate, il pollo, il coniglio, l’anatra, le insalate di riso, le zuppe, la pasta e per le salse di pomodoro. Nella cucina asiatica, specialmente a Taiwan, si usa frequentemente nelle zuppe. Le foglie intere accompagnano il pollo fritto o vengono usate per insaporire latte e creme. Il suo olio essenziale è utilizzato per la preparazione di profumi e liquori; dalla distillazione della pianta fresca si ottiene un’essenza contenente eucaliptolo ed eugenolo.

 

Salsa di pomodoro con erbe

Ingredienti: passata di pomodoro 2 bicchieri, scalogno 1, olio evo 2 cucchiai, prezzemolo una manciata, basilico una manciata, timo una manciata, olio al peperoncino qb, zucchero qb, sale e pepe qb.

 

Far soffriggere in una casseruola lo scalogno tritato con l’ olio d’oliva extravergine, unire una tazza o un grosso bicchiere di passata di pomodoro (o un trito di pomodori freschi ben maturi), un pizzico di zucchero, sale e pepe a piacere. Cuocere per 10 minuti. Intanto che la salsa di pomodoro cuoce tritare insieme il prezzemolo,  il timo e il basilico. Un attimo prima di togliere dal fuoco il sugo aggiungere il trito di erbe aromatiche e insaporire con qualche goccia di olio al peperoncino o una presa di peperoncino piccante in polvere.

 

Il Polpettone

Ingredienti: carne macinata mista di manzo e tacchino 500gr, passata di pomodoro 100gr, prosciutto crudo 50gr, mollica di pane 30gr, vino bianco 1 bicchiere, latte intero 4/5 cucchiai, olio evo qb, parmigiano grattuggiato 1 cucchiaio, uova 2, 1/2 cipolla, 1 carota, 1 spicchio di aglio, basilico in foglie qb, salvia in foglie qb, prezzemolo qb, farina qb, sale e pepe qb.

 

Mettere il macinato  in una ciotola e unire le  uova intere.  Ridurre la mollica di pane a pezzetti e metterla in una ciotolina. Bagnarla con il latte e lasciate e far riposare per qualche minuto. Per amalgamare, mescolate ogni tanto. Controllare che il pane sia tutto disfatto, strizzarlo e unirlo alla carne. Aggiungere un po’ di pepe e un cucchiaino di sale e mescolare bene. Tritare finemente il prosciutto crudo e unirlo alla carne. Aggiungere metà della cipolla tritata, 1 cucchiaio di prezzemolo e il parmigiano grattugiato. Tritare lo spicchio d’aglio, 3 foglie di basilico e 1 foglia di salvia tutti insieme. Fare lo stesso con la carota dopo averla sbucciata. Scaldare l’olio in una pentola a fondo spesso e soffriggere tutto (anche la cipolla tenuta da parte) a fuoco medio. Dare al composto di carne una forma allungata e compatta e infarinare bene su tutti i lati. Prima che le verdure prendano colore, spostarle da un lato, poi mettere delicatamente il polpettone sul fondo della pentola. Rosolare bene il polpettone su tutti i lati, girandolo con delicatezza e facendo attenzione a non bruciare le verdure. Bagnare con il vino e abbassare la fiamma. Salare, pepare e unire la passata di pomodoro. Versare mezzo bicchiere di acqua e far cuocere a fuoco basso per 50 minuti circa, girando la carne a metà cottura e controllando che il fondo di cottura non asciughi troppo. Una volta cotto, adagiare il polpettone di carne su un piatto da portata e servirlo a fette accompagnato dal sughetto.

 

 

 

Limonata all’ananas, basilico e timo

INGREDIENTI: limoni 2, succo di ananas 750ml, zucchero di canna 4 cucchiai, timo 1 ciuffetto, basilico 1 ciuffetto, 1 pezzetto di scorza di limone, acqua minerale naturale qb.

Tritare una manciata di foglioline di timo, il basilico, un pezzetto di scorza di limone non trattato con 1 cucchiaio di zucchero di canna. Spremere i limoni, versarli in una brocca, aggiungere lo zucchero di canna rimanente, il succo di ananas e acqua sufficiente per arrivare a 1 litro e 1/2 di liquido totale. Unire il trito aromatico alla limonata all’ananas e lasciar riposare al fresco per almeno 2 ora. Prima di servire la bevanda filtrarla.

Insalata con indivia e gamberi al profumo di arancia

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Ingredienti: gamberi 16, arance rosse 2, succo di arance rosse 100ml, insalata mista (radicchio e iceberg), indivia belga 2 cespi, basilico, salsa Worcester, olio extravergine d’oliva, sale, pepe, basilico.

Prendo le arance le sbuccio e le pelo a vivo. Gli spicchi vanno tagliati a metà. Lavo e asciugo tutte le insalate. Pulisco i gamberi: tolgo le teste, li sguscio, tolgo il budellino nero, li sciacquo bene e li asciugo. Occorre cuocere a vapore per qualche minuto i gamberi e poi li lascio intiepidire. Nel frattempo preparo il condimento. In una ciotola metto il succo di arancia e il sale ed emulsiono, aggiungo poi l’olio nello stesso quantitativo del succo d’arancia, il pepe e la salsa Worcester a piacere. Preparo 4 piatti, metto al centro di ogni piatto le insalate,  intorno a raggera le foglie di indivia e le mezze fette di arancia. Al centro metto i gamberi, condisco con l’emulsione di arancia e decoro con qualche foglia spezzettata di basilico.