Carciofi, patate e zafferano

INGREDIENTI: carciofi 4, patate 4, zafferano 1 bustina più quello in pistilli un pizzico, cipolla 1, limone 1, prezzemolo 1 mazzetto, vino bianco qb, olio evo qb, succo di limone qb, sale e pepe qb.

Mondare i carciofi, eliminando tutte le foglie più dure, finché rimarranno solo i cuori teneri; privarli del fieno e tagliarli a spicchietti: a mano a mano che sono pronti tuffarli in una ciotola d’acqua acidulata con il succo del limone, così non anneriscono. Pelare le patate, tagliarle a dadini e lavarle bene. Imbiondire la cipolla tritata con l’olio e lo zafferano in polvere, unire i carciofi sgocciolati e le patate. Mescolare e lasciare insaporire le verdure a fiamma vivace, per qualche minuto, poi salare, pepare e spruzzare con pochino di vino. Continuare la cottura, sempre a fuoco vivo, finché le verdure saranno cotte; profumare quindi con una manciatina di prezzemolo tritato e con i pistilli di zafferano. Spegnere, lasciar riposare alcuni minuti e servire.

Frittata di carciofi

INGREDIENTI: uova 8, carciofi 2, aglio 1 spicchio, olio evo 2 cucchiai, grana grattuggiato 1 cucchiaio, prezzemolo 1 cucchiaio, succo di limone qb, sale e pepe qb.

Pulire i carciofi, tagliarli a spicchi sottilissimi togliendo man mano il fieno centrale e lavarli in acqua acidulata con succo di limone. Sgusciare le uova in una ciotola, aggiungere il grana, una presa di sale e una macinata di pepe. In una padella antiaderente far imbiondire uno spicchio d’aglio schiacciato in un cucchiaio di olio, unire i carciofi, saltarli, cuocerli a fiamma viva per 7-8 minuti e insaporire con un cucchiaio di prezzemolo tritato. Togliere dalla padella l’aglio, mescolare i carciofi alle uova sbattute e far rapprendere la frittata ai carciofi da un lato, girarla facendola scivolare su un piatto o su un coperchio piatto, metterla di nuovo nella padella e cuocerla dall’altro lato.

Le Arance

Varietà navel

L’arancia navel ricca di succo è una di quelle con minor grado di acidità. La varietà Washington Navel di Ribera in particolare è a polpa bionda, priva di semi e con un’elevatissima concentrazione di succo: quasi il 40% del totale del frutto. Le varietà di arancia navel e navelina sono dolci e hanno molto succo di colore giallo. Ottime sia per essere spremute sia per essere consumate intere.

Varietà vaniglia

Si tratta sempre di un’arancia bionda(succo giallo) dal grado di acidità irrisorio (tra lo 0,05% e lo 0,15%). Questa arancia è povera di zuccheri ed è dunque perfetta anche per chi ha bisogno di tenere sotto controllo la glicemia. La varietà più celebre è l’arancia Vaniglia Apireno di Ribera.

Varietà sanguinello

L’arancia sanguinello fa parte delle arance cosiddette rosse (il suo succo ha una colorazione rossa). Il nome deriva dalle particolari screziature della polpa. Anche questa varietà di arancia contiene circa il 40% di succo, è quindi ottima sia per essere spremuta sia per essere consumata intera.

Varietà ovale

Si tratta di un’arancia a polpa bionda, dalla maturazione tardiva. Ha  una forma ovale, è priva di semi e ha la polpa succosa e dolce. L’arancia ovale si presta sia a essere spremuta che consumata a spicchi. Inoltre, si tratta di un frutto perfetto per preparare i dolci, soprattutto le marmellate e i canditi.

Varietà newhall

Le arance newhall sono frutti di dimensione medio-grande, con un succo arancione tendente al rosso. Si tratta di una varietà estremamente versatile. La varietà newhall è ricca  di succo, dunque si adatta bene anche a essere spremuta, e ha una buccia molto profumata. Questo tipo di arancia viene impiegata in particolare per la produzione di liquori e canditi.

Varietà tarocco

L’arancia tarocco è un’arancia rossa, dalla polpa intensamente gustosa. Ha dimensioni grandi e un aroma tendente alla fragola, la buccia è liscia e sottile. Priva di semi, l’arancia tarocco è pregiata e si consiglia di consumarla intera a spicchi.

Varietà moro

Si tratta di un’arancia rossa.La polpa è senza semi ed è intensamente colorata, segno dell’elevata presenza di antociani (antiossidanti potentissimi). Ha un gusto molto intenso e dimensioni più piccole dell’arancia tarocco. La varietà moro è ottima soprattutto spremuta.

Varietà valencia

Questa tipologia di arancia è a polpa bionda e contiene alcuni semi. L’arancia valencia si presta soprattutto a essere spremuta e ha un elevato livello di acidità. L’arancia valencia ha maturazione tardiva. La sua polpa contiene molti zuccheri.

Varietà belladonna

Le arance belladonna sono ovali e di solito senza semi. La dimensione di questo tipo di arancia è media e la buccia è spessa. Il contenuto di succo nella belladonna è elevato, la polpa è fine e croccante. Si tratta di un cultivar eccellente per la preparazione di spremute nonché per essere consumata a tavola. È una varietà di arancia ricchissima di zuccheri.

Tagliatelle di carnevale

INGREDIENTI: pasta all’uovo tagliatelle paglia e fieno 100gr, parmigiano un paio di  cucchiai, piselli una manciata, ravanelli 2, 1/2 zucchina, carote 1/2, sale qb, olio evo qb.

Tagliare tutte le verdure a piccole rondelle e cuocerle brevemente al vapore, in modo che rimangano ben croccanti. Aggiungere pure delle verdure a scelta per fare i coriandoli (per esempio carote nere e arancioni, pisellini, ravanelli, zucchine). Lessare le tagliatelle fresche all’uovo al dente in abbondante acqua poco salata, scolarla e condirla con le verdure, un filo d’olio versato a crudo e uno o due cucchiai di formaggio grattugiato.

Risotto agli spinaci e caprino

Ingredienti: riso carnaroli 320gr, burro 25gr, cipolla1, brodo vegetale 1l, vino bianco 1/2 bicchiere, spinacini 100gr, pistacchio fresco 50gr, caprino 50gr.

Tuffare i pistacchi in acqua bollente per 3-4 minuti, poi pelarli e frullarli con gli spinacini e il caprino. Tritare finemente la cipolla e farla appassire a fuoco dolce con il burro e un paio di cucchiai d’acqua. Tostare il riso a fuoco vivo per qualche istante, sfumare con il vino e proseguire la cottura bagnando di tanto in tanto con un mestolo di brodo vegetale bollente e mescolando spesso. Portare a cottura il risotto senza mantecarlo. Alla fine, aggiungere la crema di spinaci e guarnire i piatti con una cucchiaiata di caprino e qualche pistacchio tritato.

Chiacchiere al forno

Ingredienti: farina 250gr, burro 25gr, zucchero semolato 50gr, uova 2, limone 1, marsala 2 cucchiai, lievito in polvere 1/2 cucchiaino, vaniglia qb, zucchero a velo qb, sale un pizzico.

Versare la farina a fontana sulla spianatoia e formare un cratere al centro. Unire un pizzico di sale, lo zucchero semolato, la scorza grattugiata di 1/2 limone non trattato e il lievito in polvere setacciato. Aggiungo all’interno le uova intere leggermente sbattute, il burro ammorbidito a pezzetti e il Marsala. Iniziare ad amalgamare gli ingredienti,  con l’aiuto di una forchetta; quindi lavorare l’impasto con le mani, in modo da ottenere una pasta liscia e uniforme. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare per almeno 30 minuti. Stenderla e tagliarla. Appiattire con le mani 1/3 della pasta, infarinarla leggermente e passarla fra i rulli della macchina per stenderla. Partendo dalla tacca più larga. Assottigliare man mano la sfoglia, passandola fra i rulli della macchina, fino ad arrivare alla penultima tacca. Stendere la pasta rimasta. Dividere le sfoglie ottenute in rettangoli di circa 10 x 6 cm con la rotella dentellata. Praticare 2 tagli, internamente a ciascun rettangolo, paralleli al lato più lungo, sempre usando la rotella. Infornare e servire. Allinea una parte delle chiacchiere, in un solo strato, sulla placca foderata con carta da forno . Cuociere per circa 15 minuti in forno già caldo a 180° C, finché saranno ben dorate.  Quando tutte le chiacchiere cotte al forno si sono raffreddate, spolverizzare, a piacere, con zucchero a velo e servire.